Ansia da prestazione

 

Che cos'è l'ansia da prestazione?

 

E' l'insieme di risposte fisiologiche, emotive, cognitive e comportamentali che può manifestarsi durante una situazione nella quale è richiesto, ci si aspetta di dover raggiungere un obiettivo, o risultato, un comportamento legato a un o specifico livello qualitativo  che la persona percepisce come molto difficile da realizzare, dall'esito incerto e potenzialmente negativo.

 

L'ansia da prestazione è una forma specifica di "ansia di stato" perché si manifesta in un preciso momento durante la giornata, in relazione a una situazione e contesto specifici in cui un azione deve essere realizzata.

 

Alcune persone vanno fanno di tutto per evitare di vivere l'ansia da prestazione che molto spesso ha componenti sociali rilevanti, sfumando in fenomeni che possono essere confusi con un eccessiva timidezza della persona che manifesta invece un profondo senso di vulnerabilità, insicurezza e naturalmente ansia possono essere anche molto intense e fonte di importante disagio emotivo-relazionale.

 

Ci sono persone ansiose che hanno scelto con cura il tipo di percorso scolastico per evitare eventuali e specifiche presentazioni. Persone che poi sceglieranno probabilmente una carriera che non includa, per esempio, attività che sono esposte per loro natura all'osservazione e alla valutazione degli altri come quella specifica, di dover parlare in pubblico. Così scegliendo, queste persone di solito riusciranno ad evitare presentazioni, esposizioni sociali particolari  ma spesso hanno rimpianti per il modo in cui hanno cercato di controllare la paura: selezionando "al ribasso" le loro scelte di vita.

                                                        

Altre persone, la cui ansia da prestazione è meno invalidante, possono essere riuscite a non lasciarsi condizionare dalla paura nelle loro principali scelte di carriera e di vita. Ma comunque si attivano per evitare specifiche presentazioni al lavoro, eventi sociali e di gruppo. Di solito mantengono la loro paura di un segreto e la cercano di giustificare con "scuse" sociali, spiegazioni che distolgano l'attenzione dell'interlocutore dai reali motivi. Di conseguenza, continuano non si sentirsi sicuri. L'insicurezza può prendere forma nel tempo in preoccupazioni che si presentano nella loro mente con una certa frequenza ed insistenza nella vita, anche se raramente dovranno esporsi in quelle situazioni realizzando quelle prestazioni temute.

 

La ripetizione di esperienze negative associate da ansia da prestazione aumenta la probabilità di soffrire anche della paura o ansia anticipatoria.

 

L'ansia anticipatoria è caratterizzata da un l'espressione più cognitiva che fisiologica, a differenza dell'ansia da prestazione in senso stretto. 

 

L'ansia anticipatoria per cui si manifesta come apprensione e preoccupazioni circa la difficoltà e l'aspettativa più negativa circa l'esito qualitativo della prestazione.

 

L'ansia anticipatoria può essere considerata l'evoluzione peggiorativa di ripetute esperienze fatte provando ansia da prestazione.

 

Quando l'ansia anticipatoria si riferisce a situazioni sociali è spesso accompagnata da vergogna. 

 

La buona notizia è anche l'ansia da prestazione sessuale è comune e curabile.

 

Ma per superarla, è necessario prima capire come funziona.

 

Non è possibile essere estremamente ansiosi e sessualmente eccitati, allo stesso tempo. Questo perché il corpo e la mente funzionano in maniera interdipendente.

Ansia sessuale può essere parte dell'ansia sociale, dove le persone possono sentirsi come "inferiori" agli altri in qualche modo attribuisco grande importanza all'opinione della gente e ai loro giudizi.

 

Alcuni uomini possono apparire (ed esserlo di fatto) sicuri in certi ambiti come il lavoro, la capacità di risolvere problemi concreti, sistemare apparecchi rotti, fare al meglio diverse attività che richiedono un buon livello di capacità, ecc. ma sessualmente sentirsi vulnerabili e insicuri.

 

Quando fiducia in se stessi è bassa e le relazioni affettive sono importanti, gli uomini  sono pronti ad accettare le convinzioni negative su loro stessi anche quando non ci sono prove che la prossima volta a letto potrà andare male.

 

Per esempio, l'uomo ansioso e che prova dubbi sulle proprie capacità di portare a termine un rapporto sessuale può tendere a considerare la mancanza di interesse sessuale in qualcuno che gli amici trovano attraente come un segno che c'è qualcosa di sbagliato in lui, piuttosto che una questione di gusto personale.

 

In chi vive un forte senso di ansia da prestazione sessuale e poi di ansia anticipatoria, nel tempo può evitare cosi tanto le situazioni e le persone con cui potrebbe essere possibile farlo che anche il desiderio potrà risentirne.

 

Non si può avere un grand desiderio per un'esperienza sessuale che riteniamo che vada male a prescindere dal nostro "impegno". 

 

Alcuni uomini in specie in quelli più giovani e alle prime esperienze, questo abbassamento di desiderio sessuale e il conseguente evitamento dei rapporti può sviluppare dubbi sul proprio orientamento sessuale: l'uomo ansioso può chiedersi se sia attratto o meno da uomini. Questo può portare ad un eccesso di preoccupazione quando si percepisce un sentimento positivo per un altro uomo (che di fatto può essere anche semplicemente un sentimento di simpatia o stima).

 

Quando un uomo con ansia da prestazione riesce comunque a iniziare un rapporto sessuale può vivere il fenomeno dello "spectatoring" che significa che l'uomo sta guardando se stesso (con l'immaginazione e con la vista) eseguire, monitorare il suo successo con poca o nessuna preoccupazione per la sua partner. Questo fenomeno contribuisce a perdere il contatto con i suoi cambiamenti fisiologici, come per esempio le sensazioni corporee, durante il rapporto sessuale impedendo di fatto all'uomo di lasciarsi andare.

 

Questi uomini sono preoccupati di mantenere l'erezione e/o di durare abbastanza prima di eiaculare, concentrati sulla prestazione, l'erezione e l'orgasmo.

 

L'ansia da prestazione sessuale può essere predisposta ed aggravata da credenze sociali disfunzionali nel senso di poco realistiche e non scientificamente corrette. Come per esempio il fatto di credere che gli uomini siano sempre pronti, disposti e in grado di funzionare sessualmente.

 

Il Sessuologo Psicoterapeuta può essere di grande aiuto in queste circostanze.

 

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